In cerca di identità @ Pashà – Conversano (BA)


Cosa ci spinge a tornare in un ristorante? Di sicuro la qualità del desinare, ma c’è anche un sottile miscuglio di motivazioni che possono variare dalle attenzioni del servizio alla scelta dei vini. Quello che mi spinge a tornare al Pashà di Conversano è ANCHE il fatto di poter godere di una particolare intimità per le cene di coppia: se la stagione lo consente, e se avete prenotato con debito anticipo, la cosa migliore è quella di farsi accomodare sul piccolo balcone con una vista privilegiata sulla piazza di Conversano e sul bel castello normanno… scenario ideale per languide romanticherie e per osservare con un filo di compiaciuto snobismo il viavai sottostante :-P.

Se la stagione non è proprio favorevole ci sarà sempre l’opzione di una saletta interna riservata, con sedute trasparenti griffate Philip Stark e tanto di divano in pelle. Per tutte le altre situazioni la sala principale dai toni rosa antico sarà a vostra disposizione. Continua a leggere “In cerca di identità @ Pashà – Conversano (BA)”

La tradition dans la vallée (Parte 2) @ La Famille – Brissogne (AO)


Beh, dopo la cena a La Clusaz mi è sembrato alquanto strano sentirmi dire che i piatti erano “poco territoriali”. Probabilmente l’idea diffusa è che la cucina Valdaostana sia prevalentemente a base di fonduta e bourguignonne, o forse sarà stata l’eleganza della sala a sradicare quell’idea di “cucina locale” che io invece ho trovato mirabilmente declinata.

L’occasione della riprova tuttavia non tarda piu’ di 24 ore quando, seguendo i consigli di un abituè del luogo conosciuto in circostanze fortuite, ci imbattiamo nell’agriturismo “La Famille” che ci viene garantito “Valdaostano tipico”, “a prezzo basso” e “uno dei due migliori”. Trattenendo qualsiasi rimostranza, mi rincuoro parzialmente vedendo qualche bollino guidarolo appiccicato alla porta d’ingresso. 😛

La sala è decisamente semplice, così come il tovagliato e l’apparecchiatura, ma nessuno (me compreso) è alla ricerca di posate d’argento e calici di cristallo di boemia. Il menù è fisso, a parte la scelta del dolce fra due disponibili. Continua a leggere “La tradition dans la vallée (Parte 2) @ La Famille – Brissogne (AO)”

La tradition dans la vallée (Parte 1) @ La Clusaz – Gignod (AO)


Non è facile far collimare le proprie esigenze di fine gourmet con quelle delle altre 5 persone che ti accompagnano nella gita fuori porta. Dal mio lato l’esigenza di qualità ed (eventualmente) territorialità, dall’altro quella di territorialità e convenienza.
Stabilito che almento la territorialità è un punto in comune rimane da far convivere gli altri due fattori. Non avendo consiglieri validi per la vallèe non c’è altro modo che affidarsi ai poderosi tomi e cercare qualche amena mangiatoia dal buon rapporto soldi/goduria.

La scelta ricade su “La Clusaz”, che offre (anche) menù tradizionali da 35€. Di fronte a questa cifra piuttosto modesta uno si aspetterebbe un locale “sgrauso” con tavolacci in legno, per poi rimanere piuttosto sorpreso dall’eleganza della sala e dell’apparecchiatura con profusione di cristalli e sottopiatti in peltro. Continua a leggere “La tradition dans la vallée (Parte 1) @ La Clusaz – Gignod (AO)”

Sulla semplicità @ Ristoro FAI Castel Grumello – Montagna in valtellina (SO)


La grande torre di Castel Grumello si staglia imponente sulle alture alle spalle di Sondrio, circondata dai vigneti della sottozona omonima che rientrano nella denominazione “Valtellina Superiore”. Costruito nel 1326 il castello venne raso al suolo dall’esercito dei Grigioni contestualmente all’invasione della regione. Dal 1987 le strutture rimaste sono tutelate dal F.A.I. che ha anche organizzato il punto di ristoro in una vecchia casa contadina posta alla base del castello, una volta destinata a servire da supporto per i lavori nelle vigne limitrofe.

Il ristorante si articola in due belle sale, specialmente quella dal soffitto basso interamente rivestita in legno, ma l’amenità del luogo si esprime al meglio durante i mesi estivi quando è possibile pranzare all’aperto nel bellissimo pergolato con una vista impagabile sulla valle e sul castello stesso. Continua a leggere “Sulla semplicità @ Ristoro FAI Castel Grumello – Montagna in valtellina (SO)”

Vatti a fidare… @ Bari-Napoli – Bari


Da frequentatore assiduo della rotta aerea Milano-Bari, sono anche un altrettanto assiduo lettore dell’ in-flight magazine di Easy-Jet che ha la caratteristica di elencare per ogni destinazione servita dalla compagnia inglese una serie di locali piu’ o meno blasonati. E’ stato durante uno degli ultimi voli che mi sono imbattuto nella segnalazione della pizzeria Bari-Napoli, con entusiastiche conferme anche da fonti autoctone.

La posizione è leggermente defilata rispetto al centralissimo corso Vittorio Emanuele II, ma il locale è comunque frequentatissimo con un copioso numero di avventori assiepati all’ingresso in attesa di un tavolo.

Carino il locale, arredato con abbondanza di ferro battuto, lampade e decorazioni etnico-chic. Il nome deriva dalla possibilità di avere ognuna delle circa 30 pizze presenti in carta in due versioni: la versione “Napoli” (tradizionale pizza napoletana dal cornicione alto e morbido e centro sottile), o la versione “Bari” (piu’piatta e croccante con cornicione basso e sottile). Continua a leggere “Vatti a fidare… @ Bari-Napoli – Bari”