Antico ma moderno @ NOOR – Cordoba (Spagna)


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Non molto tempo fa mi lamentavo della carenza di originalità nel mondo della ristorazione, specialmente in questi periodi difficili che per loro natura portano con sé una certa involuzione del gusto e un maggiore attaccamento alla tradizione. Per fortuna esistono personaggi come Paco Morales, che ci dimostrano come la riscoperta delle proprie radici possa ergersi a concetto di assoluta contemporaneità.

Allievo prediletto di Andoni Luis Aduriz (ristorante Mugaritz di San Sebastian), è da poco più di un anno ritornato nella nativa Cordova con un progetto che si può solo definire come “archeologia gastronomica”. Al suo ristorante Noor si cerca infatti di proporre in chiave moderna i sapori della cucina nobile dell’Andalusia di otto secoli fa, nel pieno della dominazione araba, che, secondo lo chef, rappresenterebbe l’apogeo della cultura alimentare di questa regione.

Grande importanza è data innanzitutto alla ritualità del gesto, a partire dalla lavanda delle mani prima di accomodarsi al tavolo, arrivando poi alla perfetta sincronia dei movimenti dei camerieri. Il tutto per arrivare a ricreare l’atmosfera di un banchetto durante il califfato. Continua a leggere “Antico ma moderno @ NOOR – Cordoba (Spagna)”

Vorrei e posso @ Orterie – Villa di Tirano (SO)


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Nell’immaginario collettivo onnivoro il vegetariano, e ancora di più il cugino vegano, non gode generalmente di buona reputazione. È un facile esercizio risalire alla motivazione: l’atteggiamento spocchioso di una certa minoranza, ormai assunto a cliché, che sbandiera con disprezzo la presunta eticità delle proprie scelte alimentari. L’irritazione derivante fa purtroppo scivolare in secondo piano le reali problematiche provocate dall’eccessivo consumo di carne, quali -ad esempio- il disastroso impatto ambientale degli allevamenti intensivi, l’abuso di antibiotici e i costi di produzione.

Distaccandosi dai massimi sistemi è comunque indubbio che la dieta veg stia riscuotendo crescente successo, come dimostra l’apertura diffusa di ristoranti a tema, con esiti sovente deludenti. La cucina vegetale incarna in sé una forte contraddizione in quanto, mentre proclama di volersi staccare dal modello carnivoro, continua ad imitarlo, confermandolo intrinsecamente vincente. E ne sono la riprova i continui riferimenti ai prodotti “proibiti” (cotolette di soia, salumi di soia, hamburger di lenticchie, latte di riso, ecc.): una vera e propria sindrome del “vorrei ma non posso”, che si rispecchia poi per confronto nella mediocrità delle preparazioni. Continua a leggere “Vorrei e posso @ Orterie – Villa di Tirano (SO)”

Combinazioni @ Blend 4 – Azzate (VA)


La scritta "Blend 4" è praticamente invisibile, così sottilmente incisa su una lastra di metallo grezzo, peraltro adombrata dalla ipertrofica insegna dipinta recante il vecchio nome di "Trattoria del Monte Allegro". Bisogna quindi fare preciso riferimento alla posizione GPS per trovare questo locale su un’anonima strada dell’altrettanto anonima cittadina varesotta di Azzate, sospesa in una conca fra lo svincolo autostradale e il lago di Varese.

Per fortuna molto meno anonimo è l’interno, giocato sui toni chiari, e dalle reminiscenze industrial-chic, dove trovano posto ad adeguata distanza tavoli di generose dimensioni: un colpo d’occhio a metà strada fra il bistrot e il ristorante di classe, dalla rilassante piacevolezza complessiva.

La singolare denominazione fa probabilmente riferimento alle sinergie dei quattro soci originari, oggi sostanzialmente dimezzati. Tuttavia l’impostazione generale è rimasta pressoché invariata, nonostante i vari avvicendamenti anche alla guida della cucina, oggi capitanata da Davide Gambitta. Continua a leggere “Combinazioni @ Blend 4 – Azzate (VA)”